Come posso pulire le mie scarpe da calcio?

La domanda che molti atleti e molte mamme si pongono è questa: come posso pulire le scarpe da calcio senza rovinarle?

Vediamo come fare in pochi e semplici passaggi.

Innanzitutto, dopo una partita o un allenamento, sbattere energicamente le scarpe l'una contro l'altra per togliere grossolanamente terra ed erba. Successivamente, una volta  a casa, utilizzare uno spazzolino con setole rigide, ma naturali (anche un vecchio spazzolino da denti può andar bene) per spazzolare la tomaia ed i tacchetti in modo da rimuovere meglio i residui del terreno. 

Una volta svolti questi passaggi è importante lavare le scarpe. Basta mettere in una bacinella un pò di acqua tiepida e un cucchiaio di sapone e, con un panno, lavare e strofinare le scarpe. 

Per asciugare tomaia e tacchetti utilizzare un panno asciutto. Per rimuovere l'umidità dall'interno mettere nella scarpa della carta di giornale.

Chi ha delle scarpe in pelle naturale deve ricordarsi che è importantissimo ingrassare le scarpe con del grasso di foca, il quale nutre la pelle, la ammorbidisce evitando tagli e rotture, la mantiene lucida ed inoltre la impermeabilizza.

Cosa è fondamentale NON fare per non rovinare le proprie scarpe da calcio?

• Lavare le scarpe in lavatrice.
• Esporre le scarpe a qualunque fonte di calore (phon, sole, termosifoni...): le scarpe vanno fatte asciugare in un luogo asciutto ed arieggiato. 
• Chiudere le scarpe in buste di plastica o dimenticarle nel borsone: le scarpe, soprattutto se in pelle naturale, hanno bisogno di aria per non rovinarsi e per non puzzare.

Curiosità: per dare alla scarpa in pelle naturale la forma del proprio piede in modo da non subire traumi durante i primi allenamenti, si può immergere i piedi, con indosso le scarpe, in una bacinella di acqua tiepida, in modo che questa ne ricopra la tomaia. Passati dieci minuti, togliersi le scarpe e farle asciugare.