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Scarpe antinfortunistiche? Si grazie!

Mercoledì 30 Maggio 2018
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Perchè usare le scarpe antinfortunistiche?

Le scarpe antinfortunistiche fanno parte dei Dispositivi di Protezione Individuale. 

L'utilizzo delle scarpe antinfortunistiche è obbligatorio per tutti i lavoratoti che sono sottoposti almeno ad uno dei seguenti rischi:

-Caduta di oggetti pesanti sui piedi

-Meccanici, come schiacciamento, urti, tagli, scivolamento...

-Chimici e biologici. quando il piede può essere a contatto con agenti chimici

-Fisici, ad esempio umidità, acqua, alte temperature, cariche elettrostatiche...

Che modello scelgo?

La prima distinzione da fare è tra un acalzatura bassa (tipo sneaker) che prevede esclusivamente la protezione del piede, o alta(tipo scarponcino o stivale) che offre una maggior protezione alla caviglia e può arrivare fino al ginocchio.

Dopo aver scelto tra scarpa bassa o alta è importante valutare l'ambiente di lavoro. 

Le scarpe antinfortunistiche si classificano in:

SB: scarpa antinfortunistica “base”  che presenta un puntale rinforzato in acciaio per proteggere le dita dei piedi e la suola è resistente agli oli. 

S1: hanno protezione in punta, suola antiscivolo per oli ed idrocarburi. Ha una suola Anti shock per assorbire gli urti.

S2: presenta le stesse caratteristiche della calzatura S1,ed è idrorepellente.

S3: presenta le stesse caratteristiche della calzatura S2 ed ha una soletta antiperforazione

S4: calzatura in gomma totalmente impermeabile con puntale rinforzato, suola antiscivolo e antistatica e protezione del tallone,

S5: presenta le stesse caratteristiche della calzatura S4, ed ha una soletta antiperforazione.

Alla Classifica sopra riportata si possono aggiungere delle caratteristiche opzionali in base alla propria necessità:

P: suola anti perforazione
E: suola anti shock
M: protezione del metatarso
A: antistatica
C: conduttiva
WR: tomaia resistente all’acqua
WRU: tomaia resistente alla penetrazione e all’assorbimento dell’acqua
CI: isolamento dal freddo
HI: isolamento dal calore                                                                                                             HRO: suola resistente fino a 300°
AN: protezione del malleolo
CR: antitaglio
FO: resistenza agli idrocarburi
SRA: antiscivolo su superfici ceramiche e su detergenti
SRB: antiscivolo su superfici in acciaio e su glicerina
SRC: SRA + SRB.

Lo sviluppo delle nuove tecnologie: leggerezza, comodità, flessibilità e protezione

Nei primi modelli di scarpe antinfortunistiche il puntale era realizzato in acciaio, un materiale molto robusto, ma allo stesso tempo troppo pesante. Con le ultime tecnologie  l'acciaio è stato sostituito da materiali più leggeri, ma che svolgono la stessa funzione. Questi nuovi materiali (come ad esempio l'alluminio e il composito) rendono le scarpe più leggere, più flessibili e quindi più comode, garantendo comunque un'eccellente protezione.

Inoltre gli ultimi sviluppi tecnologici hanno dato vita ad un sottopiede antiperforazione (HRP: High Resistant Perforation), un tessuto in grado di proteggere totalmente la superficie del piede  rispetto alla classica lamina in acciaio che non la proteggeva del tutto, riducendo il peso ed aumentando la flessibilità della calzatura.

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